Notizie dal Mondo OVAT
Anche sull’ “isola che non c’è” l’ONDA è presente!!
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- Scritto da Alessandro Olgiati
Sono tornato sul luogo del “delitto” dopo esattamente quattro anni, ma se nel 2014 avevo affrontato un mini-trail, quest’anno sono riuscito finalmente a correre la vera e mitica ½ maratò popular, gara a numero chiuso che ormai da dieci anni trasforma la meravigliosa Formentera in un serpentone unico di corridori lungo tutta la Carretera de la Mola, la strada principale che collega i due estremi dell’isola (il faro de la mola al porto della Savina) il tutto in un’incredibile cornice di pubblico che segue la corsa dalla partenza fino all’ultimo metro di gara
Tecnicamente il tracciato si presenta impegnativo, partendo dalla sommità estrema dell’isola e dopo aver percorso l’altopiano della MOLA, si affrontano circa 2,5 km di discesa a tratti anche ripida, per poi correre i rimanenti tredici e passa km in un continuo saliscendi, svoltando all’altezza di sant Ferrand de Ses Roques e lambendo il centro di ES Pujols per poi percorrere la pittoresca salina e raggiungere il traguardo posizionato sul Paseo de la Marina al porto de La Savina
Per chi come me ormai conosce ogni metro dell’Isola, avendola percorsa in lungo e in largo, correre su questo tracciato rappresenta un’emozione unica e fantastica oltretutto circondato da gente che ti incita dal ciglio della strada, bimbi che ti corrono in contro per darti il cinque e addirittura qualche gestore di bar che ti propina chupiti di Hierbas, insomma una passerella meravigliosa ed indimenticabile
L’isola per tre ore “chiude” letteralmente e si dedica completamente alla gara: chi corre, chi presta sevizio sul percorso, chi semplicemente incita e fa il tifo per tutti i corridori, nessuno si lamenta dei disagi viabilistici o di altro … una vera festa di sport, svago e divertimento
Concludendo:
Non ho fatto il personale, ho sofferto nel finale e ho anche avuto i crampi all’arrivo …, ma poco importa, sarà per l’anno prossimo (già non vedo l’ora) è comunque stata la più bella mezza che abbia corso oltretutto in un luogo per me unico e magico
Sono oltremodo contento e soddisfatto per la mia cara amica Mara che ha condiviso con me quest’avventura e ha disputato la sua prima mezza maratona in assoluto stampando un’ottima prestazione e divertendosi alla grande per tutta la gara (lei il chupito l’ha anche bevuto sul serio)
Menzione speciale per Paola Mussida (Urban Runners/Marziani) incontrata sulla navetta che portava alla partenza e che ha partecipato con noi a tutto questo oltre a Gigi, Flavio e Elena che, con la “scusa” della corsa, ci hanno accompagnato sulla nostra amata isola
Che dire: la ISLA BONITA non delude mai: il mare, il sole la gente lo spirito, il mojto … ah già lo sport … etc!!
Quindi non ci resta che sperare di essere sorteggiati anche l’anno prossimo e ripetere …
… e magari inserire la gara nel calendario OVAT.
Alessandro Olgiati
3000 metri sopra il cielo
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- Scritto da Giovanna LaGiga Gigante
Al termine di fervide settimane di preparativi e di tali e così tante consultazioni meteo che la buonanima del Generale Bernacca ha mandato una medium a chiederci di smettere per poter tornare riposare in pace, alle 5.57 di domenica si è aperto il cancello del centro sportivo e la pista si è palesata in tutto il suo splendore, pronta ad accoglierci per il nostro annuale e attesissimo meeting.
Primi arrivi, registrazioni, pettorali, ricchi pacchi gara distribuiti, saluti, abbracci e indispensabili caffè caratterizzano questi iniziali momenti del nostro ritrovo, finchè non ci stringiamo tutti per la foto, rito tribale necessario per prendere in giro sempre le stesse persone che immancabilmente guardano altrove o chiudono gli occhi...
Pochi minuti, qualche giro di riscaldamento e il BANG della pistola sancisce l’inizio ufficiale della gara e la partenza della prima batteria… ma…ma… ragazzi, qui si infrange qualsiasi legge della fisica e della dinamica, sembra di stare nella galleria del vento, dagli spalti si leva un tifo entusiasta, tecnici della FIDAL in incognito fanno la ola spuntando dalla fossa: con l’incredibile tempo di 14’ e 27” taglia il traguardo dei sette giri e mezzo LA GIGAAAAAA!!! Medaglia meritatissimaaaa!!!
Ops... scusate, mi sono lasciata un po’ prendere...
Tempo di arrivare e già mi arriva un messaggino sul cellulare... Saranno i complimenti? Sarà Baldini che mi convoca? Ma sono, in tempo reale, i risultati di ognuno e le classifiche già di questa prima batteria! Mi volto verso il gazebo dove viene svolto il servizio di rilevazione e registrazione dei tempi, la stampa immediata e adesso anche l’invio sulla chat istituzionale di tutti i dati... Che team efficiente! Vorrei rassicurare comunque tutti che, nonostante le pressioni ricevute da OTC per ottenere questi due campioni, l’OVAT ha deciso di tenersi ben stretti Sergio Cucchi e Claudio Marinelli e i loro cartellini non verranno ceduti così facilmente!
La tensione comincia a salire già dalla seconda batteria, i tempi e le scaramucce tra gli atleti iniziano a farsi coinvolgenti, la nostra Elvira Pesco mostra un buon passo e si aggiudica subito il primo posto tra le atlete Over 50, menzione speciale per Diana Di Matteo, novella Campionessa Regionale di Categoria dopo la recente Milano Marathon.
Durante la terza batteria Roberto Milanesi ci mostra un estemporaneo esempio di Atleta Che Corre Solo e ci commuoviamo per il toccante arrivo dei fratelli Spazzadeschi, una famiglia dal grande cuore e dai tanti mitocondri.
Intanto, consumati dalla fame per l’impresa sostenuta e per il tifo sfegatato, rosi dalla tensione, tutti noi arrivati ci accalchiamo al ristoro per approfittare di crostata e frutta e ancora caffè… Grazie ai nostri Angeli del Ristoro per l’accoglienza! Mi giro e in realtà mi accorgo che tutti aspettiamo l’Angela dello spritz, ma questa è un’altra storia...
Ultime due coinvolgenti batterie, non me ne vogliano tutti se non li nomino uno per uno, ai miei occhi potremmo benissimo essere ai Mondiali di Atletica, mi sembrate tutti bravissimi e velocissimi e vi vorrei abbracciare e toccare per prendere un po’ di velocità e bravura, l’emozione si fa tangibile e si apre il toto-record perché sappiamo che un Atleta potrebbe farcela...
Ci raccogliamo in un unico abbraccio a bordo pista e iniziamo un tifo sfegato per Gabriele Fusè, ma anche per il duo Scarabello, un nome una garanzia, per il nostro Campione Paolo Donati, per i bravissimi Marco, Gian Luca, Alessandro, Saverio, Stefano, Paolo, Marco... i nomi vengono scanditi, guardiamo il passaggio di ognuno, gridiamo e applaudiamo... Suono della campana, ultimo velocissimo giro e... 9’43,03”!!
Record della pista mancato per pochissimi secondi! Arbitro, non puoi infrangere così il sogno di una squadra, il lavoro di una vita, cos’hai, un bidone dell’immondizia al posto del cuore?? Ehm... Mi sono lasciata prendere un attimo dall’emozione!
E’ arrivato il momento di festeggiare! Qualche goccia di pioggia battezza le nostre premiazioni, salgono a podio ben dieci atleti e dieci atlete, Campioni di categoria Over 50 sono Paolo Donati ed Elvira Pesco, per gli Under meritatissimo podio per Gabriele Fusè e Marta Spazzadeschi. Le bellissime coppe, donate dal nostro Munifico Guido Motti insieme alle meravigliose medaglie per i finisher, vengono alzate al cielo (clemente), le bottiglie vengono stappate e si applaude a i risultati di tutti.
A sorpresa viene assegnato un premio per il partecipante che ha indovinato il tempo finale medio della competizione, ringraziamo Max Sturiale per aver messo a disposizione un fantastico orologio e per averci permesso di tornare indietro nel tempo alla migliore tradizione anni ’80 stile indovina i fagioli di Pronto Raffaella!
E adesso... tutti verso il noto ritrovo “Angel’s Aper’Onda” e scorra a fiume lo spritz! E qui, signori, chiudo il mio racconto, tra i fumi dell’alcol e l’eccesso calorico dell’eccellente aperitivo allestito dalle nostre valenti Laura, Cristina, Mirella e Giuditta, perchè dopo il terzo cocktail temo di non essere proprio una cronista attendibile!!
Vi rinnovo l’invito del Coach Paolo “Maurizio” Tosi a incontrarci il 6 maggio per il Summer Challenge e vi ringrazio tutti, soprattutto tutti i membri del Direttivo e i nostri Tecnici, per esserci stati e per rendere ogni momento insieme davvero irripetibile ed emozionante. Alla prossima!
La Giga
Tutti i RISULTATI dell'Evento:
Grazie a Tutti
Cross Per Tutti ma, non da tutti
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- Scritto da Alessandro Olgiati
Devo ammetterlo, che pur avendo una grande stima e confidando nel nostro coach Luigi, quando all’inizio di gennaio mi disse che nel calendario sociale della stagione 2018, ci sarebbero state delle novità rispetto agli anni precedenti, ovvero ci sarebbero state quantomeno cinque gare cross (alias corse campestri) poi diventate addirittura sei, un po’ di perplessità e qualche dubbio su tale scelta, mi era venuto
Passi per il Campaccio, ma un circuito intero, da correre praticamente per tutto il mese di febbraio, intramezzato, tra l’altro, dalla mezza del castello, appuntamento per me impedibile
Sì, devo ammetterlo, ero abbastanza perplesso
Fortunatamente come a volte nella vita accade, mi sono dovuto ricredere, e quello che sulla carta poteva sembrare un “supplizio” si è rivelata un’esperienza molto positiva
Detto del Campaccio, gara di grande fascino e tradizionale appuntamento del cross mondiale, molto tecnica ed impegnativa, corsa sulle ali dell’entusiasmo e della trance agonistica, mi concentrerei sulle altre gare del circuito “Cross per tutti”, cercando di fare, per quanto possibile, un’analisi pseudo- tecnica, e non solo:
CESANO MADERNO
Primo appuntamento, shock per il freddo mattutino, la brinata, la levataccia; il percorso pareva tutto sommato agevole, ma nascondeva diverse insidie: discesone e salitone di non grande pendenza ma molto lunghe, improvvisi attraversamenti di fossi e arrivo impegnativo subito dopo aver affrontato un lungo tratto in pendenza
CINISELLO
Omissis (assente ingiustificato) ndr
PADERNO DUGNANO
Ottima location e ottime strutture di servizio (spogliatoi e docce), tracciato non particolarmente duro, pressoché piatto salvo qualche cunetta artificiale, non particolarmente nervoso e senza troppi cambi di direzione repentini, fondo in perfette condizione, gara che non mi ha lasciato particolari emozioni
SEVESO
Tracciato molto bello in una location suggestiva ed evocativa, nebbia, percorso impegnativo in particolare nell’ultima parte caratterizzata da due saliscendi con relativi tornanti di raccordo che immettevano sul discesone finale dell’arrivo, teatro di “epiche volate”
Grande partecipazione ed esordio dell’hospitality OVAT (Gazebo + prosecco time by Roby Milanesi ed Angela), grandissima innovazione introdotta post gara che ha ulteriormente incentivato e motivato tutti gli atleti, portandoci nelle prime posizioni della classifica a squadre
Dulcis in fundo ... LISSONE
Ultima gara, la più tosta, il vero cross a detta degli intenditori, la più dura ed impegnativa sia per il tracciato che prevedeva addirittura il GPM, sia per le condizioni climatiche caratterizzate dal freddo pungente, oltre che dalla mie condizioni generali (ndr)
Percorso molto tecnico, costellato di cambi di direzione, continui saliscendi, asperità del terreno
Strappi e “salitone” molto dure, tratti in contropendenza, fondo fangoso e insidioso (direi che c’era tutto!!) gara molto faticosa e combattuta soprattutto per stabilire e/o consolidare le classifiche delle varie categorie definire rivalità e risolvere sfide personali
... fortunatamente all’arrivo l’hospitality OVAT funzionava a pieno regime, mescendo prosecco a fiumi e offrendo selezioni di prodotti tipici della tradizione italiana come Casatiello e salsiccia piccante indispensabili per ripagarci degli immani sforzi psicofisici profusi
Concludendo ...
GRANDISSIMA adesione e partecipazione, prosecco per tutti, grandi prestazioni di squadra e personali, grande lezione di sport ...
Mi permetto di evidenziare i risultati individuali del nostro Gabriele Fusè che è andato veramente fortissimo oltre al fuoriclasse indiscusso Paolo Donati, una certezza
Menzione particolare alle nostre donne che pure in esiguo numero hanno dato vita a grandissime imprese
Ribadisco, una bellissima esperienza, un insieme di gare vere, combattute, sofferte e molto tecniche ... un toccasana per il proseguo della stagione (a livello di preparazione) così dicono i tecnici ... questo ve lo confermerò o meno tra qualche tempo ...
Ma quello che mi ha lasciato veramente questa esperienza è stato senza dubbio un consolidato senso di appartenenza alla squadra, una sincera voglia di stare insieme condividendo una passione, sano agonismo e competizione, voglia di migliorarsi senza prendersi troppo sul serio il tutto condito di spirito goliardico e sincero cameratismo
Devo proprio ammetterlo: il coach aveva ragione!!!
Ahhh dimenticavo:
“LE CAMPESTRI SI FANNO CON LE CHIODATE” (cit. Luigi Tavecchia)
Alessandro Olgiati
Cross Per Tutti 2018
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- Scritto da GianLuca Urbani
LISSONE 25/feb/2018
Quinta e ultima tappa a Lissone del Circuito Cross per Tutti 2018.
Nonostante BURIAN stia arrivando, ma probabilmente è già arrivato, gli atleti OVAT si presentano puntuali alla partenza, un pò infreddoliti ma pieni di energia e grinta. Il percorso di Lissone è molto nervoso e ricco di salitine e discesine … c’è anche il GPM che sarà da percorrere per 4 volte (3 per le donne).
Il COACH Tosi (sempre presente) fa il giro di ricognizione e dispensa consigli a tutti. Ci suggerisce di partire forte perché è difficile superare.
Alla partenza sembra di essere ad una gara sociale OVAT perché siamo in 26 atleti su un totale di 139 partenti. Pronti via i soliti 3 (DONATI/MARTELLI/SCARABELLO) prendono il comando della gara. Nelle immediate retrovie si lotta per se stessi e per la squadra.
I giri scorrono veloci e l’acido lattico inizia a mordere le gambe, ma si deve tenere duro. All’ultimo giro DONATI e MARTELLI decidono di arrivare assieme e non sprintano perché entrambi hanno vinto la gara di categoria.
Alle 9.45 partono i MASTER più giovani. Anche qui siamo in tanti. Il più agguerrito è FUSE’ che come negli altri CROSS si piazza bene. Anche in questa gara la società è ben rappresentata (12 alla partenza, ma 11 all’arrivo).
La Gara dei Master si chiude con le donne, dove le nostre PINK OVAT (ANGELA, DIANA, ELVIRA e MARTA) che sono presenti anche in questa “FREDDA” giornata gareggiano con tanta grinta. Tutte brave e sorridenti al traguardo.
Alla fine un meritato quarto tempo dove PROSECCO, salame, PROSECCO, patatine, PROSECCO e molto altro hanno rinfrescato una giornata già fresca di suo (il PROSECCO l’ha fatta da padrone).
Nella classifica finale per società OVAT arriva seconda alle spalle di EUROATLETICA, ma con un pò più di convinzione e di atleti alla partenza si sarebbe potuto puntare al gradino più alto. Peccato! Ma sarà per l’anno prossimo!
Un grazie a tutti quelli che hanno partecipato e a chi ha fatto il tifo senza correre (vero Laura ☺).
Di seguito gli atleti OVAT classificati:
Pos. | Categoria | Atleta | Pett. |
3° | SF50 | Elvira Pesco | 1335 |
3° | SM35 | Gabriele Fusè | 2053 |
2° | SM50 | Davide Scarabello | 1325 |
2° | SM55 | Paolo Donati | 1319 |
3° | SM55 | Gino Terenghi | 1321 |
Le Premiazioni dell’evento Cross Per Tutti 2018 si svolgeranno venerdì 16 marzo 2018 alle ore 21:00 presso il Cineteatro Excelsior di Cesano Maderno (via San Carlo 20).
GianLuca Urbani
Ringraziamenti
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- Scritto da Claudio Marinelli
Approfitto di questo spazio per salutare e ringraziare Studio Menni sas nella persona in particolare di Fabio Menni
Ricordo a tutti che questo Studio ha dato vita al Nostro Sito e per anni ha contribuito attivamente al suo sviluppo e, soprattutto: addestrato il sottoscritto inculcandone con immane pazienza tutti i rudimenti necessari al mantenimento
Con oggi Fabio M. consegna totalmente le redini della gestione al sottoscritto che, con molto onore e altrettanta umiltà spera di essere all’altezza della situazione
Convinto di interpretare il sentimento unanime, aggiungo ulteriore ringraziamento a Studio Menni da parte di tutti i Soci OVAT per avere devoluto a Ente Benefico l’intero contributo economico spettante relativo alle ultime prestazioni offerte