Al termine di fervide settimane di preparativi e di tali e così tante consultazioni meteo che la buonanima del Generale Bernacca ha mandato una medium a chiederci di smettere per poter tornare riposare in pace, alle 5.57 di domenica si è aperto il cancello del centro sportivo e la pista si è palesata in tutto il suo splendore, pronta ad accoglierci per il nostro annuale e attesissimo meeting.
Primi arrivi, registrazioni, pettorali, ricchi pacchi gara distribuiti, saluti, abbracci e indispensabili caffè caratterizzano questi iniziali momenti del nostro ritrovo, finchè non ci stringiamo tutti per la foto, rito tribale necessario per prendere in giro sempre le stesse persone che immancabilmente guardano altrove o chiudono gli occhi...
Pochi minuti, qualche giro di riscaldamento e il BANG della pistola sancisce l’inizio ufficiale della gara e la partenza della prima batteria… ma…ma… ragazzi, qui si infrange qualsiasi legge della fisica e della dinamica, sembra di stare nella galleria del vento, dagli spalti si leva un tifo entusiasta, tecnici della FIDAL in incognito fanno la ola spuntando dalla fossa: con l’incredibile tempo di 14’ e 27” taglia il traguardo dei sette giri e mezzo LA GIGAAAAAA!!! Medaglia meritatissimaaaa!!!
Ops... scusate, mi sono lasciata un po’ prendere...
Tempo di arrivare e già mi arriva un messaggino sul cellulare... Saranno i complimenti? Sarà Baldini che mi convoca? Ma sono, in tempo reale, i risultati di ognuno e le classifiche già di questa prima batteria! Mi volto verso il gazebo dove viene svolto il servizio di rilevazione e registrazione dei tempi, la stampa immediata e adesso anche l’invio sulla chat istituzionale di tutti i dati... Che team efficiente! Vorrei rassicurare comunque tutti che, nonostante le pressioni ricevute da OTC per ottenere questi due campioni, l’OVAT ha deciso di tenersi ben stretti Sergio Cucchi e Claudio Marinelli e i loro cartellini non verranno ceduti così facilmente!
La tensione comincia a salire già dalla seconda batteria, i tempi e le scaramucce tra gli atleti iniziano a farsi coinvolgenti, la nostra Elvira Pesco mostra un buon passo e si aggiudica subito il primo posto tra le atlete Over 50, menzione speciale per Diana Di Matteo, novella Campionessa Regionale di Categoria dopo la recente Milano Marathon.
Durante la terza batteria Roberto Milanesi ci mostra un estemporaneo esempio di Atleta Che Corre Solo e ci commuoviamo per il toccante arrivo dei fratelli Spazzadeschi, una famiglia dal grande cuore e dai tanti mitocondri.
Intanto, consumati dalla fame per l’impresa sostenuta e per il tifo sfegatato, rosi dalla tensione, tutti noi arrivati ci accalchiamo al ristoro per approfittare di crostata e frutta e ancora caffè… Grazie ai nostri Angeli del Ristoro per l’accoglienza! Mi giro e in realtà mi accorgo che tutti aspettiamo l’Angela dello spritz, ma questa è un’altra storia...
Ultime due coinvolgenti batterie, non me ne vogliano tutti se non li nomino uno per uno, ai miei occhi potremmo benissimo essere ai Mondiali di Atletica, mi sembrate tutti bravissimi e velocissimi e vi vorrei abbracciare e toccare per prendere un po’ di velocità e bravura, l’emozione si fa tangibile e si apre il toto-record perché sappiamo che un Atleta potrebbe farcela...
Ci raccogliamo in un unico abbraccio a bordo pista e iniziamo un tifo sfegato per Gabriele Fusè, ma anche per il duo Scarabello, un nome una garanzia, per il nostro Campione Paolo Donati, per i bravissimi Marco, Gian Luca, Alessandro, Saverio, Stefano, Paolo, Marco... i nomi vengono scanditi, guardiamo il passaggio di ognuno, gridiamo e applaudiamo... Suono della campana, ultimo velocissimo giro e... 9’43,03”!!
Record della pista mancato per pochissimi secondi! Arbitro, non puoi infrangere così il sogno di una squadra, il lavoro di una vita, cos’hai, un bidone dell’immondizia al posto del cuore?? Ehm... Mi sono lasciata prendere un attimo dall’emozione!
E’ arrivato il momento di festeggiare! Qualche goccia di pioggia battezza le nostre premiazioni, salgono a podio ben dieci atleti e dieci atlete, Campioni di categoria Over 50 sono Paolo Donati ed Elvira Pesco, per gli Under meritatissimo podio per Gabriele Fusè e Marta Spazzadeschi. Le bellissime coppe, donate dal nostro Munifico Guido Motti insieme alle meravigliose medaglie per i finisher, vengono alzate al cielo (clemente), le bottiglie vengono stappate e si applaude a i risultati di tutti.
A sorpresa viene assegnato un premio per il partecipante che ha indovinato il tempo finale medio della competizione, ringraziamo Max Sturiale per aver messo a disposizione un fantastico orologio e per averci permesso di tornare indietro nel tempo alla migliore tradizione anni ’80 stile indovina i fagioli di Pronto Raffaella!
E adesso... tutti verso il noto ritrovo “Angel’s Aper’Onda” e scorra a fiume lo spritz! E qui, signori, chiudo il mio racconto, tra i fumi dell’alcol e l’eccesso calorico dell’eccellente aperitivo allestito dalle nostre valenti Laura, Cristina, Mirella e Giuditta, perchè dopo il terzo cocktail temo di non essere proprio una cronista attendibile!!
Vi rinnovo l’invito del Coach Paolo “Maurizio” Tosi a incontrarci il 6 maggio per il Summer Challenge e vi ringrazio tutti, soprattutto tutti i membri del Direttivo e i nostri Tecnici, per esserci stati e per rendere ogni momento insieme davvero irripetibile ed emozionante. Alla prossima!
La Giga
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